Silvio d’Amico
"Tòfano attore e Tòfano disegnatore son tutt’uno: 
e le cose più carine che il primo ci dà, ce le dà quando diventa, con quella grazia elegante di stilizzato sapore grottesco, uno dei suoi propri pupazzi"

 

IL NUOVO BRILLANTE



 
 


La bellezza del diavolo
1925

Il ballerino della signora
1927

Il cappello di paglia di Firenze
1927

 
Alessandro d'Amico:     Un'attore nuovo         Ripulire la scena 

 
                                                                                                                               Sergio Tofano
“Il brillante è piuttosto una creazione della commedia dell’ottocento, e con la commedia del primo novecento andrà poi scomparendo o trasformandosi. E’ sempre un personaggio comico, ma la sua comicità, perdendo a poco a poco ogni scorza di buffoneria, si andrà sempre più raffinando attraverso un filtro di signorile eleganza. A testimonianza di questa sua evoluzione sta la contrapposizione tra due tipi di brillanti quasi agli antipodi: come nacque e come divenne. Quello del vaudeville e della pochade sua figliola era un personaggio rumoroso, farraginoso, esplosivo, dinamico, pirotecnico, irrompente, eternamente ingarbugliato nelle più arruffate situazioni, dalle quali c’è sempre una buona stella che all’ultimo minuto lo salva con la più semplicistica delle soluzioni. E’ il brillante che si annunzia sempre, prima di entrare in scena, con un discorsetto ad alta voce fra le quinte che non ha nulla a che fare con la situazione: un pretesto qualunque, come il suo biglietto da visita buttato in platea, preavvertire l’uditorio del suo ingresso e predisporlo all’ilarità. 
Contro di lui sta il brillante della commedia a tesi o del dramma sociale: conversatore garbato e pacato, arguto e acuto, elegante e galante, che si diverte a commentare in chiave ironica e con un pizzico di cinismo bonario gli argomenti di cui è testimonio.E’ quello che fa la morale. Un personaggio un po’ al di fuori della commedia che in un certo senso è il portavoce dell’autore e ne esprime le idee e la filosofia.”
(da IL TEATRO ALL’ANTICA ITALIANA)

Alessandro d'Amico: Un brillante autobiografico e i ruoli di Pirandello 


 

 
 
 
 
 
 

Sergio Tofano: Diego Cinci, Ciascuno a suo modo 


Ciascuno a suo modo, 1924